Martedì 12 Aprile 2022 alle 18:30 alla Biblioteca Laurentina (Piazzale Elsa Morante) la giornalista Paola De donato presentazione di “Ce la fai?” edito da Felici Editore in collaborazione con Associazione Qulture..
Lettore: Massimiliano Ferraris di Celle
Roma, anni Novanta. Marco ha diciotto anni, una disabilità motoria e tanta voglia di vita e di sesso. La sua carrozzina si chiama Lella, prova visibile della barriera che lo separa dagli altri, ma anche amica preziosa con la quale ha un costante dialogo. “Davide si veste alla moda e io mi vesto a fatica” è la dura realtà. Ma le prese in giro dei compagni e l’indifferenza delle ragazze, dalle quali è attratto senza esserne ricambiato, lo hanno stancato: è tempo di lasciare il nido e di buttarsi a capofitto nel mondo, mettendo in conto le inevitabili cadute. Con l’aiuto di un istruttore di guida gay che ha imparato a difendersi da soprusi e discriminazioni, Marco inizia un suo percorso verso l’autonomia: la patente, gli approcci verso l’altro sesso, il superamento di ogni pregiudizio, l’accettazione di sé. Scoprendo che, alla fine, si può essere anche vincitori. Un romanzo di formazione che, con ironia, tocca temi cruciali che ci riguardano da vicino. Perché, a conti fatti, ognuno di noi è diverso dagli altri e portatore di una ricchezza inestimabile, che solo donandosi agli altri si rivela.
Arrivo da Lella: ora è alle mie spalle, sento la sua pedaliera sfiorarmi il bacino. Metto le mani ai bordi del sedile e piano mi sollevo; lentamente tutto il peso si traferisce dal suolo alle braccia. La velocità è più o meno quella di un montacarichi ma da come mi guardano tutti sembra che stia levitando. Quando le braccia sono perfettamente tese e il mio culo arriva al sedile, non mi resta che spingermi all’indietro con le braccia. Ecco fatto. Come il mio sedere tocca la seduta di Lella partono applausi, urla, fischi. Tutto ’sto casino perché mi sono seduto. E se mi fossi alzato in piedi che avrebbero fatto?
Vi aspettiamo per parlare di sesso e di disabilità con leggerezza e una risata. Vieni dai “Ce la fai?” Dimmi di sì